Descrizione
The Masquerade ricostruisce completamente il decennio 1970-1980, il più torbido e sanguinoso vissuto dal nostro Paese nella Guerra fredda. Un libro frutto dell’alchimia creatasi fra Maurizio Fiorentini, responsabile di un collettivo romano dell’Autonomia Operaia, e Roberto Valtolina, scrittore d’inchiesta.
L’opera, caso unico per la saggistica, si srotola a ritroso, dal dopo Moro all’incubazione del terrorismo rosso. Evento per evento, personaggio per personaggio: investigatori, indagati, apparati, magistrati, politici, militanti, movimenti, vittime, spie. Senza scorciatoie, salti logici, sconti e nemmeno complottismi. Una trama d’eccezione in cui dominano i fatti, calati in un contesto di scontro tra i blocchi della Guerra fredda, una guerra sporca che non è affatto finita il 9 novembre 1989, ma che prosegue anche oggi.
Craxi, Feltrinelli, Moro. Il primo, con due lettere esplosive inviate ai vertici dello Stato italiano prima della fuga in Tunisia, tocca il nervo scoperto dei rapporti fra l’Est, un filone della sinistra italiana e il terrorismo; il secondo, editore miliardario eccentrico, crea una filiera ideologica che porta le Br a compiere l’operazione Fritz; il terzo, vittima degli equilibri di Yalta e della cosiddetta “fermezza”, fu sequestrato dalle Br. I suoi carcerieri custodivano, nel covo di via Gradoli, il distintivo della Marina militare di un Paese straniero. Questo è il più clamoroso fra gli inediti svelati da The Masquerade, incredibilmente ignorato dai vertici dei Servizi segreti dell’epoca, dall’Interpol, dalla Questura di Roma, da cinque processi e due Commissioni Moro, e nemmeno dalle tre commissioni parlamentari su Terrorismo, P2 e Mitrokhin. Molti protagonisti di quella stagione, alcuni dei quali “dimoranti” nell’appartamento di via Gradoli, sono ancora vivi ed è tempo che parlino, se non dinanzi ai magistrati, almeno all’opinione pubblica.