Descrizione
Ierofanie contemporanee è un libro che raccoglie alcuni scritti nati da esperienze vissute nella chiesa di San Domenico di Palermo e tradotte in opere d’arte. Ierofania designa la manifestazione del sacro quando viene scorto in un oggetto o in un luogo qualcosa d'”altro”, di “totalmente Altro”.
Il libro racconta di come l’ascolto delle istanze del sacro presenti in un luogo – spesso celate, imbalsamate o sepolte – può far riemergere in virtù dell’arte una nuova attenzione ai temi della fede. I risultati sono state opere effimere come permanenti che hanno trasformato sia lo spazio in cui si sono sviluppate sia le opere stesse, spesso concepite per altri luoghi o altri contenuti.
Michele Canzoneri, Luigi Citarrella, Silvia Scaringella, Max Serradifalco e Velasco Vitali gli artisti coinvolti come gli architetti dell’opificioprogetti e Federico Urso.
Le opere sono sembrate così assolutamente nuove pur rimanendo se stesse e la chiesa, di volta in volta, è apparsa con un volto inedito dove l’antico si misurava con il nuovo, dove il passato sosteneva il futuro grazie a un audace presente.
Ogni capitolo del libro è carico di domande: in che modo un edificio chiesa suscita questioni teologiche a cui l’arte prova a dare risposta? Come l’arte nella chiesa concorre a trasformare l’uomo nell’orizzonte umano e cristiano? Come e perché l’arte nella chiesa subisce trasformazioni pur rimanendo se stessa?
E se l’arte contemporanea mantiene una sua autonomia epistemologica, nella chiesa contribuisce a esprimerne il mistero, agevolando l’incontro con il Dio di Gesù Cristo.