Sono Sabina Canale, copywriter di professione e scrittrice per passione. Da quando ero bambina, ho trovato nelle parole il mio rifugio e la mia forza, un filo invisibile che ha accompagnato ogni fase della mia vita. Scrivo poesie da sempre, come se ogni emozione trovasse il proprio spazio tra i versi. E, insieme alla poesia, ho sempre amato la musica, sognando di scrivere testi di canzoni che potessero toccare i cuori.
La mia vita è stata un viaggio fatto di molteplici capitoli. Il primo, forse il più prezioso, è stato quello di madre. Mi sono sposata giovanissima e ho cresciuto tre splendidi figli, dedicandomi a loro con tutto l’amore e l’energia che avevo. Ma la vita, come ben sa chi legge Dante, non è mai priva di tempeste. Dopo vent’anni di matrimonio, la separazione mi ha portato a un bivio: potevo lasciarmi travolgere dalla sofferenza oppure rialzarmi, riscoprire me stessa e scrivere un nuovo capitolo.
Ho scelto di reagire. Ho ripreso gli studi, ho conseguito la maturità umanistica e oggi frequento l’università, seguendo il corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche. Questo percorso di rinascita mi ha portato a riscoprire l’amore per la scrittura, ma in una forma diversa, più intensa.
Un giorno, senza un motivo preciso – come accade per le cose davvero importanti – ho avvertito un richiamo verso la Divina Commedia. Era un’opera che conoscevo a grandi linee, ma che sembrava sussurrare qualcosa di nuovo. Ho iniziato a leggerla, a cercarne le parafrasi, a perdermi tra i canti. E mentre mi addentravo tra i versi, ho sentito come se Dante fosse lì, accanto a me, a raccontare la sua storia con parole che, stranamente, sembravano parlare anche di me.
Da quel momento è nata l’idea di Controcanto con Dante: un progetto ambizioso e intimo, in cui ho deciso di romanzare la Divina Commedia, raccontandola con una voce nuova, più vicina, quasi come se Dante stesso potesse parlare la nostra lingua. Ho sentito il bisogno di rendere questo viaggio accessibile a tutti, di offrire una versione che non fosse solo studio o poesia antica, ma un’esperienza emotiva, capace di toccare chiunque, in ogni epoca.
Perché Dante? Perché non c’è opera che racconti con tanta profondità e verità l’essenza dell’essere umano, con le sue paure, le sue colpe e la sua sete di redenzione. Ho immaginato Dante non come un personaggio distante, ma come un compagno di viaggio, uno specchio in cui riflettersi.
Controcanto con Dante è il frutto di questa esperienza. È un invito a camminare insieme tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, a scoprire che, come Dante, ognuno di noi affronta le proprie ombre, sale le proprie montagne e cerca, alla fine, una luce che possa dare senso al cammino.
Se leggerai questo libro, spero che potrai trovare un frammento di te stesso tra le sue pagine, così come io ho trovato una parte di me in ogni verso di Dante.