Giuseppe Romano nasce a Palermo il 03/02/1963. Ha vissuto la sua infanzia in un quartiere difficile come quello di Brancaccio, terra in cui la mafia silente estendeva i suoi tentacoli. Pur tuttavia, Giuseppe riuscirà a inseguire lungo la sua crescita interiore ideali di correttezza e legalità.
Dopo la maturità scientifica, conseguita nel 1982, Giuseppe Romano interrompe gli studi universitari per arruolarsi nell’allora Corpo degli Agenti di Custodia.
Il primo romanzo, Poco più d’un uomo, sarà pubblicato nel 2005, seguito due anni dopo dal più fortunato Marsalone Rocco. Questa seconda opera segna una maturità letteraria profonda, ma solo pienamente espressa nel terzo romanzo “Come una carezza” pubblicato nel febbraio del 2016.
Nel 2013 segue lo studio della sceneggiatura, dal quale partoriranno i suoi lavori cinematografici tratti dai suoi romanzi.
Partecipa alla realizzazione come sceneggiatore delle fiction “Ciò che non ti ho detto 3” e “Ciò che non ti ho detto- Revolution” del giovane regista Angelo Faraci, scrive due cortometraggi “Don’t be silent” e “Regenerate”, riscuotendo molti consensi, mentre si cimenta nella regia del suo cortometraggio “Con gli occhi miei”, che riceverà premi a livello internazionale. Nel dicembre del 2021 pubblica il quarto romanzo “L’amuleto magico” e nel 2022 realizza il suo secondo cortometraggio dal titolo “Il tempo”. Per quest’ultimo lavoro riceverà molti riconoscimenti internazionali.
Nel 2023 ha realizzato il cortometraggio “Non andare”. Il protagonista di questa storia è interpretato da Lando Buzzanca, risultandone l’ultimo lavoro “inedito” del grande artista palermitano.